Se ci deve essere speranza in ogni istante della nostra vita per poter affrontare anche i momenti meno felici, è necessario che qualcuno s’impegni in prima persona affinché vengano poste le basi per offrire il supporto necessario a chi perde la speranza.
Speranza intesa come opportunità di guardare oltre i nostri limiti. Infatti in una condizione di disagio sociale, molte persone si arrendono al problema vissuto, che gli ostruisce la visione della benché minima via d’uscita.
La nostra città di Catanzaro, ma più in generale la nostra regione Calabria, sono ormai da molto tempo, fanalino di coda relativamente alle città in cui si vive meglio. Inoltre, essendo ormai la Calabria terra di frontiera con il nord Africa, abbiamo assistito all’arrivo di numerose persone provenienti dalle più svariate parti del mondo.
Tutto ciò, ha provocato un disagio sociale e una cosiddetta “guerra tra poveri”. Infatti laddove c’è precarietà e timore di non poter avere una vita dignitosa, ogni persona diversa che si avvicina al nostro territorio, ci dà l’impressione di essere una minaccia per la nostra sopravvivenza.
La Casa d’accoglienza “L’Aliante” sembra essere una risposta a questo problema. La struttura, attiva da ormai vent’anni, sita in centro città, in Discesa carbone 17/A, è uno dei molteplici servizi offerti al territorio dalla Fondazione Città Solidale.
In essa possono essere ospitate 8 persone adulte, uomini o donne, italiani o stranieri, senza alcuna distinzione di genere. Nella Casa d’Accoglienza che opera 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, opera un’equipe multidisciplinare che ha il compito di accogliere, affiancare e orientare gli ospiti accolti, verso l’inserimento sociale.
In sinergia con le agenzie territoriali, nel corso degli anni l’intervento sociale della struttura si è affinato sempre più, fino al punto di fissare l’obiettivo non su una mera assistenza primaria alla persona, bensì arricchire l’intervento ponendo come obiettivo l’avviamento concreto all’inserimento socio abitativo e socio lavorativo.
Il programma seguito in favore degli ospiti, non si attiene soltanto ad una assistenza sociale o su una consulenza alla persona, bensì racchiude uno stile di accoglienza volto a riscoprire una dimensione familiare, empatica e fiduciosa per il futuro della vita degli ospiti.
Pertanto, oltre alla rete dei servizi territoriali, sono state aperte collaborazioni con molteplici attività del territorio che, con il loro servizio offrono momenti di rinascita agli ospiti.
Intendiamo quindi far presente che alcune attività come l’Irish pub e il ristorante Pagus, hanno già dato prova di generosità, fornendo un concreto segnale verso l’inserimento socio lavorativo. Inoltre, per dar modo agli ospiti di passare qualche ora in una situazione diversa dalla vita comunitaria, anche il Mc. Donald di Catanzaro fornisce mensilmente e gratuitamente un momento di condivisone ormai da anni. Un ringraziamento va anche ad altre collaborazioni solidali come la pasticceria De Santis, la palestra Vetruvia, il Nuovo Supercinema, il bar pasticceria Tiramisù ed il panificio il Pane di Alli. A costoro, ma anche a tutti gli altri che forniscono gesti di attenzione isolati nel tempo, va tutta la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento. Fare un gesto di generosità verso gli ospiti della nostra struttura, oltre che essere un gesto apprezzabile, è sicuramente fonte di speranza.