In questi tempi in cui siamo costretti a stare a casa, possiamo approfittare del tempo a disposizione per leggere un bel libro. Consigliamo “Il ciclo di Malaussene” di Daniel Pennac (che esiste anche in edizione e book). Per la verità non si tratta di un libro solo, ma di una serie di libri (si può anche scegliere di acquistarne e leggerne uno solo, per esempio “La fata carabina”), il cui protagonista è appunto Benjamin Malaussene con una stranissima famiglia ed amici ancora più strani che gli girano intorno. Malaussene fa di mestiere il “capro espiatorio”, cioè lavora in un grande magazzino per prendere su di sé le rimostranze e le partacce dei clienti: loro si sfogano su di lui, lo maltrattano in tutti i modi, lui fa la vittima, loro si commuovono e rinunciano a proseguire anche legalmente. E così il magazzino esce indenne dall’eventuale reclamo. È un libro ben scritto, pieno di trovate, curioso, che fa passare il tempo piacevolmente, ma che fa anche pensare: sui pregiudizi, sulle nostre chiusure mentali, sul nostro modo di vedere gli altri. In un tempo in cui il confronto con gli altri ci è un po’ precluso (possiamo sempre farlo a distanza), non rinunciamo a riflettere.