In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia il Settore “Adulti in difficoltà ed estrema povertà” ha previsto e realizzato laboratori artistico-espressivi a cura degli ospiti delle strutture d’accoglienza l’Aliante, La Tenda di Mamre e l’Oasi di Misericordia. Nei primi 10 giorni di maggio gli ospiti, supportati dai volontari in Servizio Civile e dagli operatori, hanno realizzato degli elaborati, in base alle loro personali attitudini e abilità. Durante gli incontri, hanno espresso in piena libertà i loro sentimenti ed emozioni sul tema della famiglia, dando libero sfogo alla fantasia. Molti di loro hanno scritto lettere e messaggi ai loro familiari lontani, altri hanno riprodotto disegni e cartelloni nei quali emerge il senso vero di famiglia. Ogni struttura ha composto un cartellone con foto e frasi, alcune delle quali sono state scritte nelle diverse lingue di provenienza per far sentire gli ospiti stranieri ancora più vicini alla loro terra e ai loro familiari. Su ogni cartellone, i giovani hanno affisso anche alcune foto che rappresentano la famiglia attuale, quella dove non si nasce, ma si cresce, quella fatta di legami e condivisione: LA COMUNITÀ. Una famiglia nella quale ogni ospite è stato supportato ed aiutato a far emergere le proprie attitudini e risorse. Durante questi laboratori è stato realizzato anche un quadro che rappresenta l’emblema di famiglia classica per un cristiano: la Vergine Maria con in braccio Gesù Bambino. In un incontro realizzato in videochiamata (il 15 maggio), gli ospiti delle tre strutture hanno avuto modo di confrontarsi sui laboratori effettuati, ed ognuno ha presentato il proprio elaborato esprimendo sensazioni ed emozioni. Infine, gli operatori dell’Oasi di Misericordia, in un giro itinerante, hanno consegnato un dolce alle famiglie povere del territorio in segno di vicinanza e di solidarietà. “La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la vita e donare l’amore” diceva Giovanni Paolo II. È in questa frase che si racchiude Il significato del termine. Nelle” nostre famiglie” si concretizzano i due miracoli: donare la vita e donare l’amore. Il primo dono è inteso come rinascita, come riscatto sociale, ed infatti i nostri ospiti, segnati da diverse situazioni, trovano la forza di “costruire” una nuova vita. Inoltre, le nostre strutture sono ambiente in cui si vive l’amore fraterno, e costituiscono una famiglia a tutti gli effetti per i nostri ospiti.