Si è svolta nella giornata del 26 Settembre 2024, la passeggiata di sensibilizzazione contro la violenza di genere presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, un evento organizzato dal Centro Aiuto Donna di Fondazione Città Solidale nell’ambito del progetto “Conoscere, prevenire, contrastare”, finanziato dalla Regione Calabria.
Ringraziamenti iniziali da parte della responsabile del Centro Aiuta Donna, dott.ssa Monica Riccio, al Presidente della Provincia di Catanzaro Mormile Mario Amedeo per aver patrocinato l’evento e per averne reso possibile la realizzazione all’interno del Parco, agli Istituti scolastici presenti quali IIS Vittorio Emanuele II e ITT Chimirri, al Presidente del Consiglio del Comune di Catanzaro Gianmichele Bosco e all’Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Nunzio Belcaro.
Ringraziamenti dovuti anche alle operatrici del Centro Antiviolenza Mondo Rosa, presenti per dare un segno univoco di un’attiva collaborazione tra simili servizi e del rispettivo impegno nella lotta alla violenza sulle donne.
Buona la partecipazione non solo di ospiti e operatori di Fondazione Città Solidale ma anche di liberi cittadini.
Un evento realizzato intenzionalmente in una giornata non significativa, così da ricordare che la violenza contro le donne non deve essere menzionata solo il “25 Novembre” ma quotidianamente attraverso un’attenzione continua verso tale fenomeno.
A riconoscere il prezioso lavoro portato avanti dal Centro Aiuto Donna di Fondazione Città Solidale Onlus è stato il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro G. Bosco, quale contributo ulteriore offerto al territorio in sinergia con le azioni già attuate dalle Amministrazioni locali. Il suo intervento è poi proseguito con una riflessione sui numeri ancora importanti delle vittime di femminicidio e sulla necessità di scardinare retaggi culturali che ancora alimentano tante forme di violenza, riconoscendo una responsabilità collettiva nella lotta alla violenza contro le donne.
In accordo con quanto affermato, l’assessore N. Belcaro ha rafforzato il concetto della responsabilità collettiva per ricordare come quest’ultima debba essere preceduta ancor prima da quella individuale, portando ogni individuo a saper mettere continuamente in discussione il proprio modo di agire e pensare e riconoscendo così in ognuno di noi possibili segnali di violenza. Agli studenti presenti un invito a saper apprendere modelli di comportamento positivi e che possono essere una guida adeguata per la loro crescita.
Prima di procedere con la passeggiata, la dott.ssa M. Riccio ha brevemente ricordato l’impegno e la continua presenza del CAV nei contesti scolastici ed educativi proprio con l’obiettivo di parlare di violenza alle nuove generazioni, permettendo così ai ragazzi di conoscere e saper distinguere tutte le forme di violenza esistenti, da quelle più visibili a quelle meno visibili e subdole ma anche le azioni di contrasto più opportune.
Tante le domande rivolte anche dagli altri partecipanti e le osservazioni fatte su alcune criticità ancora presenti in tema di violenza di genere, tra cui la resistenza e il timore ancora vissuto da molte donne nel denunciare le violenze subite.