Un abbraccio ideale quello che Fondazione Città Solidale Onlus ha voluto regalare alla città di Catanzaro attraverso il concerto Gospel tenutosi il 21 dicembre scorso presso la Basilica Santuario dell’Immacolata di Catanzaro, gremita di amici, sostenitori, spettatori. Uno spettacolo che ha visto come assoluti protagonisti gli Aulòs Gospel Choir, gruppo che nasce a Lamezia Terme sotto la direzione del M° Rosa D’Audino. Una serata che ha ripercorso, attraverso brani classici, lo spirito del Natale, regalando ai numerosi presenti momenti emozionanti. Brani come White Christmas, Halleluya, Coral of the bells hanno riscaldato i cuori di tutti, rendendo la serata magica e carica di forti emozioni. Una manifestazione che va ad inserirsi nei vari eventi che in questo anno celebrano il ventennale della Fondazione, un anno di grandi cambiamenti e di maggiore impegno per l’Organizzazione no profit che vuole, anche, attraverso questi momenti, sensibilizzare il territorio alle tematiche del sociale. Il concerto è stato preceduto dall’intervento del Presidente di Fondazione Città Solidale, Padre Piero Puglisi: «Stasera desideriamo regalare alla Città di Catanzaro e condividere insieme a tutti voi un momento di serenità e di augurio per questo Santo Natale; la cultura, la musica sono vie che fanno respirare e rendono grande l’anima, capace di suscitare sentimenti forti, l’impegno a rispettare l’uomo ed essere solidali con chi soffre e vive situazioni di disagio, specialmente nella festa del Natale. Fondazione Città Solidale, grata a questo territorio che manifesta stima e sostegno, augura a tutti buone feste ed un Natale vero, quello che cambia il cuore e lo rende più capace di amare». Ed è proprio in questa direzione che l’impegno della Fondazione e dei suoi operatori aumenta in questo tempo per far vivere ai propri ospiti il clima familiare e l’atmosfera natalizia in ogni struttura di accoglienza. Il Natale alimenti in tutti lo spirito di condivisione, così come richiamato dal Santo Padre: “Ognuno di noi ha in sè un tesoro. Se lo teniamo chiuso, rimane chiuso li, se lo condividiamo con gli altri, il tesoro si moltiplica».