Il progetto “Mosaico” si pone l’obiettivo primario e fondamentale di offrire ai ragazzi impiegati nel Servizio Civile la possibilità di vivere un’esperienza altamente significativa. Un’occasione per sperimentarsi in contesti diversi, anche di sofferenza ed emarginazione, per essere veicolo di un messaggio positivo centrato sulla integrazione, sulla vicinanza, sul supporto al prossimo in un’ottica di valorizzazione delle proprie risorse e di quelle altrui, perché ognuno ha il diritto/dovere di sentirsi dotato di valore e di riconoscerne all’altro diverso da sé. Un servizio, quindi, centrato su uno scambio reciproco. Uno scambio tra i volontari e le persone che verranno sostenute dalle loro attività poiché, da semplici gesti ed azioni compiuti nell’ottica del servizio, scaturiranno (così come l’esperienza ha insegnato) legami, vicinanza, apertura e sorrisi ma, soprattutto, la possibilità di donarsi reciprocamente. Uno scambio che avverrà anche con il territorio che potrà godere di un duplice beneficio: la facilitazione nell’accesso ai servizi a disposizione dei cittadini e la “formazione” di giovani pronti a trasmettere un messaggio positivo rispetto alla bellezza del servizio volontario e il bisogno di mettersi al servizio dei poveri. Uno scambio tra persone in luoghi nei quali gli individui, sia i volontari sia i destinatari delle azioni previste dal progetto, rappresentano delle tessere di un Mosaico; ognuna con caratteristiche diverse che sono utili ed indispensabili per costruire “un’opera d’arte” nuova, unica e armoniosa, nella condivisione di un breve ma significativo tratto di vita.
I volontari sono stati accolti cercando di farli sentire a proprio agio in un ambiente che è per loro ancora nuovo. In appositi incontri iniziali (nel gruppo più ampio e nei gruppi più piccoli che costituiscono le singole equipe delle varie sedi di progetto), si favoriranno la conoscenza e lo scambio reciproco, sia per quanto riguarda i volontari stessi, che per quanto riguarda le altre figure con cui essi verranno ad interagire. Ai volontari viene data la possibilità di approfondire e conoscere meglio le finalità del progetto in cui sono inseriti, comprendendone l’articolazione e chiarendo ogni eventuale dubbio anche rispetto al loro ruolo specifico nelle varie attività. Ad essi viene data anche l’opportunità di proporre eventuali arricchimenti o aggiustamenti che possano migliorare il percorso. Nella prima fase di inserimento, nelle sedi di attuazione viene data l’opportunità di osservare e conoscere la tipologia di utenza, la metodologia lavorativa e i servizi pubblici con i quali sono stati già avviati rapporti di collaborazione. I volontari selezionati hanno già iniziato il percorso di formazione che, oltre a prevedere temi generali prestabiliti, tratterà temi specifici (brainstorming, auto imprenditorialità̀, leadership, team building, etc.) e inerenti la tipologia di lavoro e di ambito specifico in cui l’organizzazione proponente opera (ad es. le problematiche riguardanti gli immigrati, i minori, le donne vittime di violenza, etc.).