Spesso si sente parlare e ci si interroga sulla generazione dei giovani, sulla diffusa mancanza di conoscenza delle realtà che li circondano e dei rischi in cui incorrono adottando atteggiamenti superficiali e poco riflessivi.
Talvolta, uno scarso senso civico induce verso la devianza, portando a cadere nella rete di modelli culturali e comportamentali illegali.
Per sensibilizzare le ragazze affidate al Gruppo Appartamento “Sunrise” è stato avviata un’attività di cineforum, con l’obiettivo primario di far prendere coscienza delle “regole” e di aiutare lo sviluppo di una coscienza sociale, che si basa sul rispetto dell’altro e delle norme del senso civico.
È stata proposta la visione della serie televisiva “Il capo dei capi”, che narra la vita e la carriera criminale di Salvatore Riina, famigerato boss mafioso.
Riina ha radicato le sue ampie attività e condotte illecite, nel periodo storico contemporaneo, coinvolgendo anche l’ambiente politico e sociale. Nella serie, le storie omicidi mafiosi (storie di vendetta, terrore, fama e potere) si intrecciano con le storie dei giudici antimafia (Falcone e Borsellino), che hanno messo a disposizione le loro vite per lottare contro il sistema criminale mafioso.
La visione della serie TV, ha offerto spunti di riflessione interessanti e necessari per svegliare le coscienze e porsi interrogativi non solo sui propri diritti, ma anche dei doveri, perché solo dal rispetto degli uni e degli altri si può creare una società migliore.
L’attività di cineforum ha voluto dunque favorire lo sviluppo di comportamenti civili e responsabili, portando le giovani a prendere coscienza del fatto che il rispetto delle regole migliora la qualità della vita, mentre, al contrario, i comportamenti scorretti danneggiano i singoli e la collettività nel suo insieme.