Lo stabilimento balneare di località Giovino, gestito dalla Cooperativa Sociale “Zarapoti”, da anni garantisce l’inclusività; è accessibile infatti anche alle persone con disabilità motoria, adulti e minori, e consente loro di entrare direttamente in acqua e godere del mare in totale autonomia. Per questo motivo, tale struttura è considerata una perla per la Calabria. Il coordinatore di questo lido ha concesso una grande opportunità a due adolescenti, ospiti del Gruppo Appartamento “Sunrise”, Micaela e Angela, stipulando con loro una collaborazione stagionale, in qualità di volontarie. Riportiamo di seguito le rispettive esperienze personali che hanno desiderato condividere con voi tutti.
“La mia esperienza al “Valentino Beach Club” mi ha sensibilizzata molto, premettendo che è un lido gestito da una Cooperativa Sociale che si occupa di persone con diverse disabilità. Personalmente mi occupo di amministrare la sala e la spiaggia nel momento in cui i clienti ne hanno bisogno. Come orario inizio alle nove e mezza, e già subito all’ingresso si respira un clima piacevole, anche perché si è creato con tutto lo staff del lido un clima sereno, familiare e soprattutto di unione che non avrei mai immaginato. Tutti hanno sempre il sorriso e per qualsiasi necessità loro ci sono sempre. Ho conosciuto molta gente, tra cui ragazzi di un’altra Cooperativa Sociale, verso la quale mi dimostro solare e sorridente, disponibile, mettendoci tutta la mia buona volontà per accoglierli e farli sentire a proprio agio. Questa esperienza mi ha aiutata molto anche da un punto di vista umano, mi ha fatto crescere sempre di più, facendomi capire che anche con mille sacrifici e difficoltà, si va avanti continuando a lottare e a non mollare mai. Di questo servizio di volontariato che eseguo mi sento fiera per tanti motivi: come prima cosa perché, come ho già detto, mi ha aiutata a crescere anche dal punto di vista esperienziale, poi perché è un lido davvero speciale che ti fa davvero venir voglia di metterci passione e infine perché ho anche un rimborso spese, che reputo importante perché mi consentirà di fare piccoli acquisti personali. A dire il vero, già immagino che alla sua conclusione mi mancherà molto sia il servizio che la “compagnia”, infatti da parte mia va un ringraziamento speciale a tutto lo staff per l’accoglienza e la disponibilità. Vorrei fare un’ultima riflessione, secondo me il tempo è denaro ma, il denaro è passione e disponibilità. E infine, la disabilità non è un demone, ma qualcosa che ti rende diverso, ed è proprio la diversità che ci rende unici.”
Micaela
“In data 27 Giugno 2020 ho iniziato un’esperienza bellissima prestando servizio di volontariato presso il lido Valentino Beach Club, di Giovino sito a Catanzaro lido. Adesso descrivo e condivido come trascorro le mie giornate.
Arrivo verso le ore 09:30, dal lunedì al venerdì, invece alle ore 08:30 nelle giornate di sabato e domenica. Inizio a preparare le posate per il pranzo, pulisco i tavoli, le sedie e spazzo la sala. Quando arrivano le persone per fare la colazione vado direttamente ai tavoli, prendo le ordinazioni e porto loro la colazione. Alcune persone decidono di fermarsi anche per la consumazione del pranzo e questo ci viene comunicato da loro stessi durante le ore del mattino, così che lo staff operativo si può organizzare per tempo in cucina. Possono, inoltre, stabilire se mangiare in sala ristorazione o in spiaggia sotto l’ombrellone. Se scelgono questa seconda alternativa, sistemo per loro un tavolo piccolo che si unisce all’ombrellone. Prima dell’orario determinato, apparecchio solo i tavoli prenotati, sistemo i piatti e poi quando hanno terminato di pranzare ritorno da loro e sparecchio.
La cosa bellissima che mi piace di più di questo lido è l’organizzazione, poi ci sono tutte le attrezzature per le persone che sono in carrozzina, che hanno problemi a camminare, con diverse disabilità … Più di una volta mi è capitato di accompagnare o aiutare queste persone a raggiungere il loro ombrellone o nelle Oasi assegnate. Le Oasi sono un piccolo stabilimento balneare per le famiglie numerose o per le persone diversamente abili. Questa esperienza, che sta per concludersi (fine mese), mi ha regalato tante emozioni positive: credo che non ci sia cosa più bella di dare il proprio aiuto alle persone più bisognose e mettersi totalmente, nel proprio piccolo, a loro servizio. Infine mi ha consentito di conoscere tanta bella gente e ottenere una piccola autonomia economica.”
Angela
