Centro Progetti
Progettazione, monitoraggio, sviluppo.
Presentazione
Il Centro Progettazione Monitoraggio e Sviluppo si pone l’obiettivo dell’innovazione del cambiamento in ordine alla soluzione di problemi o alla riduzione di disagi umanamente e socialmente rilevanti. La progettazione avviene sulla base di una previsione di spesa, dell’identificazione di strategie ed azioni adeguate al raggiungimento – in un dato tempo, spazio e luogo – di obiettivi per i quali esistono o sono ottenibili risorse specificamente dedicate. Si tratta di esperienze di progettazione nelle seguenti aree: sociale, psicologica, sanitaria, educativa e culturale, del tempo libero, dell’occupazione dello sviluppo di comunità. Ovviamente il lavoro realizzato va ad intrecciarsi con i valori e le credenze (le idealità, gli affetti, le emozioni) sia degli operatori che progettano, sia dei destinatari degli interventi che di coloro che li mettono in atto.
Dove siamo:
Viale Magna Grecia 272/B
88100 Catanzaro
Tel. 0961.789006
email: centroprogetti@fondazionecittasolidale.it
Cosa significa progettare nel Sociale
Il progettare nel sociale ha a cuore l’esigenza di produrre un cambiamento, da una situazione data ad una nuova, desiderabile. Un fare nel sociale, che però, è frutto di un incontro con altri, di un pensare che produce nuove “mappe” condivise.
Progettare nel sociale significa che qualsiasi progetto vogliamo realizzare non si realizza nel vuoto, ma:
- in un contesto fatto di persone che hanno idee, rappresentazioni, mappe mentali, sentimenti, desideri e sogni;
- su un territorio in cui sono in svolgimento o si sono svolti progetti che hanno prodotto effetti.
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Il progettare nel sociale non è un evento ma un’esperienza che viene intrapresa insieme ad altri, cercando di immaginare un futuro possibile, pensabile e realizzabile. Progettare significa allora anche pensare che quello che sto facendo oggi ha legami con il passato, con ciò che è avvenuto ed è stato fatto e produrrà effetti che dureranno nel tempo, al di là delle nostre capacità di percepirlo; significa anche cercare di capire la natura di queste relazioni. Significa pensare che le idee e i progetti nascono all’interno di un’appartenenza ad un contesto, a dei bisogni, ad una cultura, ad un sistema di relazioni: per questo il progetto si realizza tra la gente e non al di sopra della gente.
Il progettare porta in sé il senso e il valore dell’incontro con l’altro, il senso e il valore della speranza, di un agire generativo che produce cambiamenti, “novità”, vivacità.